Molte persone credono che il microblading possa sostituire in modo definitivo il trucco permanente, reputata una tecnica più naturale e meno invasiva, ma in realtà non è proprio così perché sono due tecniche completamente distinte.

Cosa è il microblading? Iniziamo col dire cosa è il microblading; è una tecnica che nasce in Asia molti anni fa e approdata da poco in Italia, crescendo esponenzialmente come una “moda”.

Infatti viene venduta come una “nuova” tecnica, innovativa, meno invasiva, più duratura; in realtà è un a tecnica uscita molti anni fa, eseguita manualmente un po’ come i vecchi tatuaggi effettuati con tecniche manuali.

Il principio di base è molto simile al trucco permanente, ovvero l’introduzione dei pigmenti sotto la pelle al fine di creare un disegno delle sopracciglia duraturo nel tempo.

Analizzando la parola MICROBLADING si deduce l’unione delle due parole MICRO=MICRO e BLADING (BLADE)= LAMA. In sintesi è una tecnica manuale che non necessita l’utilizzo di un attrezzatura specifica elettrica. La lama dunque, va a depositare il pigmento con piccoli “tocchi” sul primo strato di pelle: l’ Epidermide.

E’ facile intuire che la durata di un disegno fatto con la tecnica del microblading risulterà meno duraturo rispetto al trucco permanente perché l’epidermide si rinnova completamente attraverso un processo di proliferazione e differenziazione che porta continuamente nuove cellule generate nello strato più profondo a migrare e trasformarsi attraversando gli strati sovrastanti fino ad essere disperse per desquamazione. Essendo completamente epiteliale non è vascolarizzata e il suo nutrimento dipende dalla diffusione di metaboliti ed ossigeno dallo strato più superficiale del derma. Mentre il trucco permanente è più duraturo dato che il pigmento arriva al derma grazie ad uno strumento meccanico. In più con la tecnica del microblanding è possibile effettuare solamente il rinforzo delle sopracciglia: tecniche come la sfumatura intensa, o contorno labbra o eye-liner, non sono possibili da effettuare con questa tecnica, a mio avviso molto limitante.

In questo articolo vorrei approfondire cos’è il trucco permanente, a quali persone si rivolge, durata e in cosa consiste.

Che cosa è il trucco permanente?

Il trucco permanente è una tecnica con la quale avviene un introduzione meccanica di pigmenti bioassorbibili nel derma, mediante l’utilizzo di un ago non cavo.

A questo punto vi chiederete che differenze ci siano tra trucco permanente e il classico tatuaggio? Sono in primis le attrezzature e i colori utilizzati da un dermopigmentista.

A chi si rivolge il trucco permanente?

Diradamento del sopracciglio e delle ciliari
Asimmetrie delle sopracciglia
Ipopigmentazione delle labbra
Cicatrici da Herpes
Asimmetrie della bocca
Ma è indicato anche a tutte le persone, uomini e donne che desiderano un miglioramento estetico.

Come si sviluppa il trucco permanente?

La seduta di trucco permanente si divide in 3 fasi:

1.La progettazione

Le linee di riferimento
La realizzazione
Per una durata complessiva di circa 2 ore.
La progettazione
Si disegna con un feltrino sterile e con lo stesso pigmento che si andrà ad utilizzare per il tatuaggio,la forma del sopracciglio, bocca, o contorno occhi che si vuole realizzare. In seguito, grazie ad un sistema di alta tecnologia, si andranno a verificare le perfette simmetrie per cercare di avere una forma il più reale possibile e identica. Questo onde evitare zone asimmetriche, sopracciglia una più alta dell’altra, ecc..
Questa fase può durare anche un ora!

Terminato questo passaggio si valuta insieme al cliente se la forma piace..

2. Linee di riferimento

L’obiettivo di ogni operatore professionale è quello di garantire la massima corrispondenza tra la progettazione e il trucco permanente finale. Lo si definisce contorno epidermico, ossia una sottile linea tracciata sull’esatto perimetro della progettazione.Realizzazione

3.Terza e ultima fase per la realizzazione del lavoro vero e proprio.

Infine si applica una specifica crema lenitiva post trattamento e si comunicano al cliente tutte le indicazioni per una corretta guarigione.

Dal lavoro terminato ai successivi 10 giorni il colore del lavoro apparirà più scuro rispetto a quanto stabilito inizialmente. Ma con la guarigione e la caduta delle “crosticine” il colore tornerà ad essere quello selezionato con l’operatore.

 

Quanto dura il trucco permanente?

Non è possibile stimare un dato unico, in quanto è il risultato di molteplici fattori come:

Età
conformazione anatomica
potere di fagocitosi
tempi di esposizione del trucco al sole e/o lampade abbronzanti
assunzione di farmaci tipo anticoagulanti e cortisonici

In base alla mia esperienza posso affermare che un lavoro correttamente effettuato dura almeno 8-12 mesi. Dopo circa 40-50 giorni dalla prima seduta sarà necessario una fase di ritocco. Il trucco permanente tende ad essere assorbito naturalmente dall’organismo, ma è molto difficile stimare la durata. Considerando che stiamo utilizzando pigmenti bioriassorbibili e non definitivi, il colore andrà a scaricarsi più o meno completamente. Sarà necessario un ritocco, di solito annuale, onde evitare che il nostro “progetto” svanisca del tutto, per poi rifare in seguito tutta la progettazione da zero.

 

Per concludere, a mio avviso, qualunque tecnica voi decidiate per le vostre sopracciglia, che sia Microblanding o Trucco Permanente, la cosa essenziale che il dermopigmentista sia qualificato e certificato, che utilizzi prodotti che rispettino le normative e che vengano rispettate tutte le norme igieniche e sanitarie. Diffidate da operatori molto economici e alle prime armi, valutate il lavoro ed effettuate sempre una consulenza informativa riguardante il trattamento che avete scelto di effettuare!